L’Unione Montana Valle Varaita ha ottenuto il certificato di Sistema di Gestione Forestale Sostenibile per le superfici boscate pubbliche dei Comuni di Bellino, Pontechianale e Casteldelfino, per un totale di poco meno di 3.500 ettari. Il certificato è stato emesso dall’organo di controllo CSQA Certificazioni di Thiene (VI) e garantisce la conformità della gestione territoriale locale agli standard PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) ITA 1000:2015 e 1001-1:2015. Sarà valido per cinque anni, con una verifica periodica annuale obbligatoria per analizzare il mantenimento dei requisiti, e potrà poi essere rinnovato. Con questo certificato si dichiara, tra le altre cose, che il livello di utilizzazione forestale è sostenibile per almeno i prossimi dieci anni, che le operazioni di gestione forestale prendono in considerazione anche i valori estetici delle foreste e che sul territorio non si trovano organismi geneticamente modificati.
«L’Unione prosegue – dichiara il presidente Silvano Dovetta – nel lavoro di valorizzazione delle superfici boscate, un forte volano per l’economia del territorio che è in larga parte legata alla filiera del legno, tradizionale per questa valle. Con questa certificazione, in particolare, si compie un passo in più per il riconoscimento del legname di pregio del nostro territorio ma allo stesso tempo si procede in un lavoro di gruppo che potrà darci ulteriori soddisfazioni».
La certificazione è attinente alle proprietà pubbliche dei Comuni coinvolti e comprende larici-cembreti, agli acero-tiglio frassineti, ai rimboschimenti conifere, agli alneti di ontano verde, ai saliceti ripariali alle faggete e alle pinete di pino silvestre finalizzati alla vendita di legname ed è stata ottenuta come gruppo territoriale. Per il momento il riconoscimento è stato richiesto e ottenuto soltanto per l’alta Valle Varaita, che ha un territorio molto omogeneo sotto il punto di vista del legno, molto pregiato e da gestire in modo oculato anche in relazione al fatto che parte di esso è tutelato dal Parco del Monviso, e allo stesso tempo molto diverso rispetto al resto della valle: gradualmente esso verrà estesa anche alla media e bassa valle.
La certificazione arriva come ulteriore elemento di valorizzazione territoriale ed è la naturale ricaduta della stesura dei piani di gestione forestale delle proprietà pubbliche della valle Varaita, al quale l’Unione si è dedicata grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Regione Piemonte nell’ambito dell’ultimo Piano di Sviluppo Rurale, misura 16.8.1. Si tratta di un punto di partenza, che si inserisce tra l'altro nella linea di sviluppo territoriale portata avanti nel saluzzese dal Polo del Legno, e ad essa possono aderire anche le aziende della filiera legno: finora sono due quelle già certificate e tutte quelle interessate potranno aderire al gruppo già esistente guidato dall’Unione Montana, abbassando tra l’altro i costi di certificazione.
Con gestione forestale sostenibile si intende l'uso della risorsa legno e dei terreni forestali con modalità in grado di mantenerne e salvaguardarne biodiversità, produttività, capacità di rigenerazione e vitalità in modo che le funzioni ecologiche, economiche e sociali collegate all’uso del legno siano salvaguardate a livello locale e globale senza provocare danni ad altri ecosistemi.