Durante la seduta di Consiglio di lunedì 21 ottobre, che si è tenuta alle ore 18 nella sede dell’Unione Montana Valle Varaita a Frassino, i rappresentanti dei Comuni aderenti all’ente hanno eletto per un nuovo mandato da presidente Silvano Dovetta, Sindaco di Venasca e consigliere della Provincia di Cuneo. L’elezione è avvenuta a maggioranza, con nove voti a favore, due astenuti (il rappresentante del Comune di Casteldelfino Luca Ruà e Dovetta, che non ha votato per sé stesso) e un contrario (Valentino Inaudi, rappresentante delle minoranze comunali della bassa valle); erano assenti i rappresentanti dei Comuni di Frassino e Isasca, con giustificazione, e del Comune di Brossasco.
«Ringrazio chi mi ha voluto e mi ha votato – ha detto Silvano Dovetta immediatamente dopo l’elezione –, e anche chi non mi ha votato e ora farà in Consiglio una legittima opposizione, che fa sempre bene al processo democratico: ora però torniamo a lavorare per la valle consapevoli che il lavoro è tanto e non facile, le risorse sempre scarse. Continueremo a prestare attenzione ai progetti comunitari e alle politiche di area vasta, cercheremo di partecipare a bandi e doseremo le risorse regionali che ci vengono messe a disposizione. I nostri dipendenti e i dipendenti che alcuni Comuni aderenti mettono a disposizione dell’ente hanno sempre lavorato in modo egregio per portare avanti la gestione quotidiana e i progetti e di questo li voglio ringraziare. Ripartiamo dall’obiettivo raggiunto negli scorsi anni, che è stato quello di ricostituire in Unione il territorio della valle e della vecchia Comunità Montana: un orizzonte territoriale che ci è sempre sembrato naturale, anche se la forma giuridica delle Unioni di Comuni non lo impone come obbligatorio. Per noi però questa coesione rappresenta il modo per ragionare non solo sull’unione tra enti ma sul governo della montagna, che dev’essere fatto ogni giorno dell’anno da chi in montagna vive: farlo tutti insieme, con uno sguardo proiettato nel futuro, ci consente di lavorare meglio».
A seguito dell’elezione a presidente, Dovetta ha nominato la giunta: il Sindaco di Sampeyre Roberto Dadone assume la vicepresidenza con deleghe a Turismo, Cultura, Impianti a fune; diventano assessori il Sindaco di Bellino Valter Giovanni Borgna, con deleghe ad Artigianato, Formazione, Telecomunicazioni, il rappresentante e vicesindaco del Comune di Costigliole Saluzzo Nicola Alessandro Carrino, con deleghe a Trasporti, Protezione Civile, Servizi Sociali, Politiche sociali, Commissione Valanghe, e il rappresentante e vicesindaco del Comune di Verzuolo Mattia Domenico Quaglia, con deleghe ad Agricoltura, Sanità, Lavori con finanziamento PSR, Scuola, Istruzione e Centro Servizi di Isasca.
Sono state attribuite deleghe anche a diversi consiglieri: il Sindaco di Pontechianale Andrea Allasina assume quelle a Commercio, Fiere e mercati, il rappresentante e vicesindaco del Comune di Rossana Manuele Barbero quelle a Ecologia e Ambiente, Comunità Energetica, il Sindaco di Melle Giovanni Fina quelle a Lavori Pubblici, Foreste, Settore Agro-silvo-pastorale, il rappresentante del Comune di Piasco Marco Fina quelle a Politiche Giovanili e Sport, il rappresentante e assessore del Comune di Frassino Giovanni Menzio quelle a Rapporto con le associazioni e Parco macchine e infine il rappresentante delle minoranze comunali dell’alta valle, Dante Rigoni, quelle all’Attività del Gruppo Azione Locale (GAL) Terre Occitane. Tutte le deleghe dei consiglieri sono attribuite con riferimento al presidente, che ha mantenuto su di sé gli incarichi di Coordinamento generale, di Rappresentanza e le deleghe a Bilancio, Personale, ATO e Progetti europei.
Tutti gli incarichi vengono assunti senza l’attribuzione di indennità economiche o altre forme di remunerazione.
Nel corso della seduta di Consiglio sono stati analizzati e votati anche gli altri punti all’ordine del giorno: la convalida degli eletti delle minoranze consiliari e della composizione del Consiglio, l’approvazione del verbale della seduta precedente, l’approvazione del bilancio consolidato e una variazione del bilancio di previsione di 4.770€. Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati, gli ultimi due all’unanimità dei presenti, ed è stata votata anche l’immediata esecutività dei procedimenti.