Venerdì 19 maggio a Verzuolo (Palazzo Drago, via Marconi 13) si svolge “Giorni di fuoco”, il primo appuntamento della rassegna culturale “La valigia delle voci”, composta da tre appuntamenti con altrettanti autori che propongono spettacoli che si muovono intorno a musica, storia e letteratura e si svolgono a Verzuolo, Piasco e Melle tra maggio e giugno. Nella serata, la poetessa, scrittrice e docente alla Scuola Holden di Torino Elena Varvello accompagna gli spettatori in un viaggio tra la Storia e le storie, la guerra e le questioni private, la Resistenza e le resistenze, con il racconto degli anni che hanno infuocato il mondo rivisto attraverso le pagine indimenticabili di Beppe Fenoglio, Elsa Morante, Cesare Pavese. Pagine da ricordare, ora più che mai, mentre il fuoco brucia di nuovo la terra ucraina.
Lo spettacolo, a partecipazione gratuita, ha inizio alle ore 21. L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti, prenotabili su www.vallidelmonviso.it/eventi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio turistico di valle al numero di telefono 0175.978321 o via email a info@unionevallevaraita.it.
La rassegna, organizzata dall’Unione Montana Valle Varaita con la collaborazione tecnica di Segnavia - Porta di Valle, prosegue venerdì 9 giugno con Luca Morino, che porterà a Piasco, nella sala polivalente Dott. Serra, le suggestioni dell’incontro tra luoghi della valle e suoni, e si conclude venerdì 23 giugno all’Ala comunale di Melle, quando Davide Longo racconterà l’incontro tra Giuseppe e Maria con l’aiuto della penna e della chitarra di Fabrizio De André.
«Con questa rassegna di incontri culturali vogliamo proporre tre momenti di svago di alto livello – dichiara il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta –, spaziando dalla letteratura alla musica: come da una capiente valigia, abbiamo estratto tre voci che ci sapranno accompagnare alla scoperta di tematiche di vario genere. Voglio ringraziare in particolare Davide Longo, che è un assiduo frequentatore della valle Varaita per ragioni personali e, oltre ad esibirsi in una delle serate, ha curato anche la direzione artistica di questa rassegna».